I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, come reso noto dal comunicato stampa del capitano Marcello Pezzi, hanno arrestato undici persone in flagranza di reato. Le accuse sono quelle di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri, mentre perlustravano l’area industriale di Pomezia, hanno notato un via vai sospetto di stranieri nei pressi di due capannoni.
I militari dell’Arma, accedendo a quelle strutture, hanno trovato due piantagioni per la coltivazione di cannabis. Le piantagioni erano allestite con complessi e costosi sistemi di irrigazione, illuminazione ed aerazione.
Nel primo capannone i Carabinieri hanno sequestrato la prima delle due piantagioni di cannabis. 1.022 piante di varia altezza compresa tra i 50 ed i 190 cm e 1.100 piante già tagliate ed in fase di essiccazione. Nel secondo capannone rinvenuta la seconda piantagione di cannabis composta da 1.550 piante in crescita di varia altezza compresa tra i 10 ed i 100 cm e 150 piante già tagliate ed in fase di essiccazione. Sequestrati inoltre 15 sacchi di sostanza vegetale pronta per lo sfogliamento e 3 contenitori di infiorescenze.
Una successiva perquisizione domiciliare eseguita a uno dei fermati, ha permesso il rinvenimento di altri 8,8 kg di marijuana e 35 gr. di hashish, un bilancino, materiale per il confezionamento e 770€ in contanti.
Gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri sono stati tradotti presso le case circondariali di Velletri, Latina, Frosinone, Civitavecchia e Rebibbia femminile, in attesa dell’udienza di convalida.
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