Crisi politica a Pomezia, di nuovo, o forse non è mai finita. Era solo giugno infatti quando gli esponenti della Lega Salvitti, Valle, De Luca e Lupo notificarono al sindaco Felici il loro “non sostegno attivo” all‘amministrazione. Tutto quanto scaturì per via del mancato rispetto di accordi politici pre-elettorali e per la praticamente nulla rappresentanza della Lega nella giunta comunale.
CRISI POLITICA A POMEZIA, SCOSSONE FINALE?
Bypassando completamente e di nuovo le richieste della Lega la giunta Felici è riuscita a barcamenarsi e andare avanti fino al terremoto di qualche giorno fa, questa volta anche interno a Fratelli d’Italia, il partito della stessa sindaca. I consiglieri di maggioranza Conte e Arzente infatti hanno firmato per far cadere l’amministrazione. I due si sentivano messi da parte dall’amministrazione. Atti come l’eliminazione dei monumenti naturali (al quale Conte votò contro), la questione della rotonda a Torvajanica e l’esternalizzazione della riscossione dei tributi hanno creato un vero e proprio scisma all’interno dello stesso partito. Immediate anche le firme dei consiglieri di maggioranza De Luca e Valle e quelle dei consiglieri di opposizione del PD e del M5S. Firme che però non sono bastate per far cadere l’amministrazione.
CRISI POLITICA A POMEZIA, CASTRO DI VALORE CIVICO SALVA IN EXTREMIS LA SINDACA FELICI
Giacomo Castro, consigliere di opposizione in forza alla lista civica “Valore Civico” è risultato da subito indeciso sulla sfiducia.
“Se i quattro consiglieri di maggioranza sono realmente determinati a sfiduciare la Sindaca, e sono in buona fede che ci vuole, presentiamo una Mozione di sfiducia, vengono in Consiglio e dicono apertamente le (vere) motivazioni per le quali sono delusi… così magari prima ci aiutano a far revocare l’acquisto del Rudere, o la realizzazione della Rotatoria di Selva Piana, o ancora…la revoca del PUA”.
Castro è balzato ovviamente al centro delle polemiche social da parte dell’opposizione e di una buona fetta di cittadinanza.
Non mi aspetto nulla da chi ha messo a pagamento i Parcheggi di tutta Torvajanica, così come da chi stava per piazzare una isola ecologica a 50 metri dalle case di Roma 2 e che con le nostre diffide siamo riusciti finora a bloccare.
Il luogo per questo confronto è il Consiglio comunale davanti ai cittadini, il notaio serve per altro”
CRISI POLITICA A POMEZIA, FELICI AZZERA LA MAGGIORANZA
Lupo, commissario della Lega ,in un comunicato ricorda i 3.000 voti grazie ai quali il sindaco è stato eletto al primo turno. Dopo il comunicato e dopo aver chiesto per 3 volte l’azzeramento della giunta, Lupo è stato finalmente accontentato con la Lega che ora mirerebbe all’assessorato all’ambiente.
Quello che vogliamo sapere è da chi è composta veramente la maggioranza. Essendo usciti i due esponenti di FdI e sicuramente almeno due della Lega, restano solo 12 consiglieri, troppo pochi per andare avanti, anche se Salvitti dovesse restare con il sindaco. A questo punto abbiamo il diritto di sapere se è vera la voce che circola, ovvero che un consigliere di opposizione dopo essere stato contattato adesso avrebbe intenzione di passare in maggioranza.
E, se fosse vera tale notizia, siamo pronti ad avviare dure azioni politiche, evitando inciuci che non possiamo accettare e che soprattutto non capirebbero i nostri elettori”, Lupo. Ma ora che il sindaco ha “capitolato”, decidendo di azzerare la giunta, le cose sono cambiate. Non si conta più…