A Pomezia non verranno istituite “Zone 30”, né a Campo Jemini né in altre aree della città. Durante l’ultimo Consiglio comunale, si è discussa una mozione presentata dalla consigliera Martina Battistelli (PD). Obiettivo della mozione era migliorare la sicurezza stradale e ridurre l’inquinamento acustico nel quartiere di Campo Jemini, attraverso l’istituzione di una “Zona 30”.
La mozione mirava a proteggere i pedoni e i ciclisti in una zona residenziale soggetta a un aumento del traffico.
ZONE 30, COSA SONO?
La “Zona 30” è un intervento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana. Consiste sostanzialmente nella riduzione del limite di velocità a 30 km/h (invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale) in una determinata area urbana.
COME HA VOTATO IL CONSIGLIO?
Il Consiglio comunale ha, tuttavia, respinto la proposta. 11 i voti contrari su 19, dopo un acceso dibattito che ha messo in luce la mancanza di una pianificazione urbana adeguata.
Il sindaco Veronica Felici ha sottolineato l’importanza di un piano di mobilità completo per Pomezia, evidenziando altre criticità oltre quella di Campo Jemini. Felici ha inoltre spiegato che prima di implementare misure come le “Zone 30”, è necessario un approccio organico che consideri interventi infrastrutturali e soluzioni più efficaci, come i dissuasori di velocità.
I consiglieri contrari, tra cui Errico, Salvitti, Russo e De Luca, hanno ribadito la necessità di una pianificazione integrata che coinvolga sia la Polizia Locale che l’ufficio tecnico.