Il tribunale militare ha condannato Walter Biot a 30 anni di carcere.
Il capitano di fregata abitava con la sua famiglia in una mega villa a Pomezia quando nel 2021 fu arrestato, in flagranza di reato, con accuse pesantissime.
Procacciamento e rivelazione di notizie a carattere riservato, esecuzione di fotografie a documenti riservati e rivelazione di segreti militari ai fini di spionaggio. Queste le accuse contro l’uomo, che avrebbe venduto le notizie e i documenti secretati al funzionario russo Dmitry Ostroukhov.
Dal 2015 l’incarico di Biot era presso il terzo reparto dell’ufficio di Stato maggiore della Difesa, all’interno dell’ufficio di Politica militare e pianificazione. Ma i suoi comportamenti avevano iniziato a destare dei sospetti.
Il Corriere della Sera ha riportato le parole del tenente colonnello Pasquale Tirone riguardo la delicatezza delle informazioni maneggiate da Walter Biot.
“La sezione analisi strategica dove lavorava Biot si occupava di operazioni delicatissime, operazioni Nato ad esempio”.
E ancora le parole pronunciate dall’ufficiale Zearo nel corso del processo, lo scorso giugno 2022, riguardo i comportamenti sospetti dell’ufficiale della Marina.
Walter Biot infatti avrebbe fotografato, secondo l’accusa, 19 documenti riservati per poi consegnarli al Cremlino.
“Il capitano di fregata Biot tirò fuori un cellulare da una scatola di fazzoletti e effettuò alcune foto dalla sua postazione al computer. Lo faceva quando era da solo. Biot maneggiava cose che avevano la targa di riservatezza dello stato maggiore della Difesa“.
Gli incontri con il funzionario di Mosca avrebbero avuto luogo nel parcheggio di un supermercato a Spinaceto.
Nel marzo 2021, dopo l’arresto in flagranza di reato avvenuto subito dopo lo scambio di documenti classificati, l’avvocato di Walter Biot, Roberto De Vita, presentò un’istanza al tribunale del Riesame. Lo scopo era dimostrare che il ruolo ricoperto da Walter Biot non gli dava accesso a documenti di livello strategico.
La sentenza del tribunale militare, resa nota nella giornata di ieri, ha dato una svolta a questa “spy story” all’italiana.