Non si ferma all’alt e tenta invano la fuga: è quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica a Torvajanica. Intorno le 4 del mattino, durante controlli di routine effettuati in Piazza Ungheria con un posto di blocco, i poliziotti del punto mobile di Nettuno e i colleghi della sottosezione di Albano hanno visto arrivare una Nissan Micra a forte velocità con a bordo tre persone. Fanno cenno di accostare ma la donna al volante non si ferma all’alt intimato dagli agenti, procedendo a tutta velocità su Lungomare delle Meduse.
Non si ferma all’alt: l’inseguimento
I poliziotti partono al suo inseguimento e riescono, dopo circa un kilometro, a bloccare la donna, una 35enne romana di Tor Bella Monaca. La 35enne, in evidente stato di agitazione, ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test. Da successivi controlli è emerso inoltre che l’auto su cui viaggiava non era assicurata e che lei stessa non aveva mai conseguito la patente.
La lite e l’arresto
È a quel punto che la donna ha chiamato il suo fidanzato, un trentenne con precedenti di Tor Bella Monaca, chiedendogli di raggiungerla. L’uomo, che era nei paraggi, è arrivato mezzora dopo e subito ha iniziato a inveire contro la fidanzata. L’uomo criticava il fatto che la donna non avesse ascoltato le sue raccomandazioni di non prendere l’auto. I due sono presto venuti alle mani.
Gli agenti hanno provato a dividere la coppia che per tutta risposta li ha aggrediti, colpendo uno di loro nelle parti basse e scaraventandolo a terra. Gli altri poliziotti sono riusciti infine a fermarli e arrestarli. L’agente colpito è stato accompagnato al pronto soccorso del Policlinico Città di Pomezia dove è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni e la Nissan Micra su cui viaggiava la donna è stata sequestrata. Le accuse per i due fidanzati, portati nelle celle di sicurezza della questura, sono di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno infine multato la donna con una multa di 5mila euro per guida senza patente.
LEGGI ANCHE – TORVAJANICA, LITIGA CON LA EX E LA SEGREGA IN CASA: ARRESTATO